Scritto e diretto da Anna De Palma
Attori: Mariella Lippo, Francesco Casareale, Francesco Cucci, Anna De Palma, Maria Passaro, Mariasole
Esposito, Marzia Colucci, Lorena Pasotti, Giuliana Stancarone.
Lo spettacolo narra una storia “qualsiasi”, in un tempo “qualsiasi”, con personaggi “qualsiasi”,
e in un luogo “qualsiasi” nell’estrinsecarsi evolutivo della storia dell’uomo e della donna che da sempre, ovvero sin dalla creazione, “errano”, continuando e perseverando, quasi diabolicamente, nell’
“errore”…fino alla distruzione…fino all’autodistruzione … fino all’esaurimento delle risorse….e fino a che …forse qualcosa cambierà?
Il soggetto registico, traendo
spunto dalla problematica della raccolta differenziata, attraverso il personaggio narrante affidato al folletto “Pulcipolla” (una commistione tra il Pulcinella d’espressione
partenopea e un “Arlecchino” depresso e senza speranze) evidenzia la totale mancanza di comprensione, da parte degli esseri umani, dell’unica soluzione possibile al problema dell’esaurimento delle risorse: il riciclaggio.
E partendo dalla storia dell’origine dell’umanità, espressione della tentazione che si fa dolore terreno, attua un excursus tragicomico su come potrebbero, invece, andare meglio le cose se solo l’umanità sviasse
il suo corso dal perseverare diabolico. Personaggi mirabolanti, buffi, e carnascialeschi, fanno da contorno e da contrasto all’appassionante storia dell’umanità che, da sempre, tra congetture inverosimili e non-sense in escalation,
cerca una via d’uscita alla fine ultima e disastrosa.
E “Armandina”, da sempre vissuta nella decadenza dell’ignoranza, rappresenterà la vera svolta, l’unica scelta possibile per poter continuare
a sperare.